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13. Gesù deposto dalla croce. Il mettermi a letto, abbandonandomi nelle braccia di Maria.

dalla Via Crucis di Suor +
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Le profezie della Beata Mariana (1563-1635)
Di Admin (del 24/02/2010 @ 14:23:13, in Anni di persecuzione, linkato 6824 volte)

Le profezie della Beata Mariana (1563-1635) Tra i grandi mistici della Chiesa è emersa la beata Madre Mariana (Mariana Francisca de Jesus Torres y Berriochoa) , una bimba nata nella provincia basca di Viscaya, che ancor fanciulla, nel 1576 seguì la zia per fondare il monastero di Quito, in Equador, voluto dal re di Spagna Filippo II. Vi fu chiamata da Gesù stesso, che le disse: “A mia imitazione porterai la croce e avrai grandi sofferenze. Forza e coraggio non ti mancheranno. Io desidero solo che la tua volontà sia sempre pronta a compiere la mia”.

Gli assalti di Satana sulla fanciulla ebbero presto una manifestazione terrificante nell’uragano suscitato per affondare la nave che la portava con il gruppo delle fondatrici del monastero e la visione di un enorme serpente, annientato dall’apparizione di Maria col bimbo Gesù. Il monastero di Quito conserva la statua meravigliosa di Maria col suo Bimbo, scolpita da Francisco de Castello e rifinita col miracoloso intervento degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.

Ciò che ci preme di mettere in evidenza, tra tanti fatti meravigliosi della vita di Mariana sono le profezie da lei ricevute riguardanti il lontano futuro del nostro tempo, anticipate di quattro secoli. Il 17 settembre 1588 Mariana subisce un attacco di male che la riduce a letto fino al settembre 1589, con ferite di stigmate alle mani, ai piedi e al costato, e una sofferenza interiore che rasenta la disperazione.

La Madonna le appare a consolarla. Il 2 febbraio 1594 la Madonna si presenta a lei con Gesù Bambino in braccio e un pastorale come Regina delle vittorie e Madre del Buon Successo, e le dice: “Io desidero governare questo convento come Badessa e Madre”. E mette il Bimbo nelle sue braccia. Il 16 gennaio 1599 la Vergine le annunzia: “Nel secolo XIX verrà un vero presidente cristiano, un uomo di carattere al quale Dio Nostro Signore darà la palma del martirio sulla piazza adiacente al convento. Egli consacrerà la repubblica al Sacro Cuore, e questa consacrazione sosterrà la religione cattolica negli anni infausti in cui la setta maledetta della massoneria avrà il controllo del governo civile e verrà una crudele persecuzione di tutte le comunità religiose, e colpirà anche questo mio amato convento”.

Garcia Moreno, presidente cattolico dell’Equador, fu assassinato il 6 agosto 1875 da una banda dipendente dalla massoneria tedesca. Il suo cuore è ancora incorrotto. Nel 1582 Madre Mariana udì un terrificante boato, e le apparve la Chiesa immersa nel buio, nella polvere e nel fumo. Vide Gesù in agonia, e Dio Padre le disse: “Questo castigo sarà per il secolo XX. Punirò l’eresia. Punirò l’empietà. Punirò l’impurità”.

Madre Mariana entrò nella morte mistica. Gesù le presentò due corone: quella bellissima dell’immediata gloria in Paradiso, e quella di gigli bianchi circondati da spine per vivere come vittima riparatrice delle eresie, dell’empietà e delle impurità che sarebbero state commesse nel XX secolo. Ella scelse questa corona. Il 21 gennaio 1610, nella quarta apparizione, la Madonna le rivelò le sorti dell’Equador: “Dalla fine del XIX secolo e da dopo la metà del secolo XX esploderanno le passioni e vi sarà una totale corruzione dei costumi, perché Satana regnerà quasi completamente per mezzo delle sette massoniche. Esse si concentreranno soprattutto sui bambini per mantenere questa corruzione generale”.

L’attacco massonico avrà di mira i Sacramenti: “Enormi sacrilegi verranno compiuti da profanazioni della Santa Eucaristia… Il mio Santissimo Figlio si vedrà gettato a terra e calpestato”. Riguardo al Matrimonio, simbolo dell’unione di Cristo con la Chiesa, “la massoneria che allora sarà al potere, approverà leggi inique per liberarsi da questo sacramento”.

Il sacramento dell’Ordine “sarà deriso…Il Demonio cercherà di perseguitare i ministri del Signore in ogni modo possibile, e agirà con crudele astuzia per deviarli dallo spirito delle loro vocazioni, corrompendo molti di loro… Il Vicario di Cristo, prigioniero in Vaticano, verserà lacrime amare”. “In questi tempi infelici ci sarà una lussuria sfrenata…Non ci sarà quasi più innocenza dei bambini, né pudore nelle donne. In questo supremo momento di bisogno della Chiesa, chi dovrebbe parlare rimarrà in silenzio”.

Il 2 febbraio 1610 la Vergine insiste che sia scolpita la statua di Nostra Signora del Buon Successo da collocare nel convento, perché “sapessi quante conversioni opererà”. Al presente non conviene che se ne conosca l’origine miracolosa, “perché la Chiesa si ritroverà attaccata da terribili orde della setta massonica, e l’Equador sarà agonizzante a causa della corruzione dei costumi”.

La statua viene scolpita, e il suo scultore, Francisco del Castillo, mentre si appresta a darle gli ultimi ritocchi, resta stupito della sua miracolosa bellezza, e testimonia per scritto: “Questa statua non è opera mia. E’ opera angelica, che non poteva essere fatta su questa terra da nessuna mano fatta di argilla”. Nel 1623 la Madonna consola Mariana con la visione del bene compiuto grazie alla sua presenza nel monastero, e le dice: “Questo paese sarebbe stato favorito per la devozione pubblica resa al SS. Sacramento nei secoli futuri”.

Ma il Demonio si sarebbe servito di rinnegati diventati membri delle logge massoniche. E Gesù le mostrò come “l’odioso cinghiale della massoneria entrava nella meravigliosa e fiorente vigna della Chiesa, lasciandola annientata e in completa rovina”. Fuori dei sensi, Mariana “vide l’infedeltà dei ministri dell’altare alla loro vocazione, e il modo indegno col quale alcuni si accostavano al divino Sacrificio”. Il 2 febbraio 1624 Mariana vide spegnersi d’improvviso la lampada lasciando nel buio la chiesa del convento in cui stava pregando in adorazione.

La Vergine Maria le diede diverse spiegazioni profetiche.

1. Le spiegò che “dalla fine del secolo XIX e nel secolo XX saranno propagate varie eresie in questo paese, che sarà allora una repubblica indipendente”. Così è avvenuto: la Massoneria verso la fine del settecento concentrò i suoi sforzi nella rivoluzione francese (1789), e dal 1777 mise in agitazione rivoluzionaria l’America Latina. Anche Quito ebbe i suoi rivoluzionari massoni (Montafior e Rocafuerte), e le agitazioni in centro America durarono per quarant’anni, insediando quei governi massonici che fino ad oggi lottano contro la Chiesa e impediscono ostinatamente l’elevazione sociale e culturale dei popoli sottomessi.

2. La Madonna prosegue: “La luce della fede si estinguerà nelle anime per la quasi totale corruzione dei costumi. Vi saranno catastrofi fisiche e morali. Il piccolo numero di anime che di nascosto conserveranno il tesoro della fede e delle virtù soffrirà in modo indicibilmente crudele un prolungato martirio…Vi saranno momenti in cui tutto sembrerà perduto e paralizzato: questo sarà l’inizio della completa restaurazione”.

3. “Lo spirito di impurità saturerà l’atmosfera come un oceano ripugnante, inonderà le strade, le piazze e i luoghi pubblici con incredibile libertà”.

4. “Tramite il controllo su tutte le classi sociali, la setta massonica sarà così astuta da penetrare nel cuore delle famiglie per corrompere persino i bambini… Il male assalirà l’innocenza infantile, e in questo modo le vocazioni religiose saranno perdute, e questo sarà un vero disastro. Le comunità religiose abbandoneranno l’osservanza della regola. Vi saranno santi ministri dell’altare nascosti, frutti eccellenti di santità eroica. Gli empi dichiareranno una guerra crudele contro di essi coprendoli di insulti, calunnie e vessazioni. Ma essi come salde colonne rimarranno irremovibili, amati dal mio Figlio come parte più intima del suo Cuore. I sacerdoti del clero secolare diventeranno negligenti nei loro doveri, si allontaneranno dalla strada tracciata da Dio per il ministero sacerdotale, e saranno attaccati alle ricchezze…Mancando un Prelato e Padre che li guidi con amore paterno, dolcezza, fortezza, saggezza e prudenza, molti sacerdoti perderanno il loro spirito, ponendo le loro anime in grande pericolo. La tiepidezza dei consacrati ritarderà la venuta di questo Prelato e Padre”.

5. La quinta ragione dello spegnimento della luce del santuario “è la negligenza di quelli che possiedono grandi ricchezze, i quali staranno a guardare con indifferenza la Chiesa oppressa, la virtù perseguitata e il male che trionfa…, e di quella gente che permetterà che il nome di Dio venga gradatamente fatto sparire, e aderirà allo spirito del male”.

Dopo l’estasi Madre Mariana rimase come morta per un paio di giorni. 2 novembre 1634. Visione di Gesù “tutto una ferita, soprattutto il suo Sacro Cuore ricoperto da piccole ma strazianti spine che lo tormentavano con indescrivibile crudeltà”. A Mariana che Lo abbracciò, Gesù confidò che quelle spine “sono i peccati dei miei preti… Io li colmo di un diluvio di grazie, spirituali, e do anche malattie prolungate, in modo che essi possano divenire come Me, ma essi, ingrati e senza cuore, si lamentano della mia Provvidenza, pensano che Io sia crudele verso di loro, e Mi lasciano solo…Verrà tempo che… saranno scritti molti libri, ma la pratica delle virtù si troverà in pochi, e i santi diventeranno una rarità… Sappi che la Divina Giustizia manda terribili castighi su intere nazioni, non solo per i peccati della gente, ma soprattutto peri peccati dei Sacerdoti e Religiosi chiamati alla perfezione e ad essere il sale della terra, degradandosi a un punto tale che agli occhi di Dio sono proprio loro ad accelerare il rigore dei castighi”.

8 dicembre 1634. Mariana effonde preghiere e versa lacrime per le sue suore. Maria le appare accompagnata dagli Arcangeli: Michele ha magnifiche vesti bianche adorne di preziosi; Gabriele porta un calice col Sangue di Gesù, una pisside con Ostie e gigli bianchi profumati; Raffaele porta un’ampolla con balsamo, stole viola e una penna. Maria dice a Mariana: “Mia amata figlia e prediletta sposa dell’Agnello, lascia questa terra e vieni subito nella tanto desiderata Patria… Se i mortali sapessero apprezzare il tempo dato a loro…, come sarebbe il mondo! Piangi e implora per loro. Le vesti bianche portate da Michele sono per le mie figlie fedeli e ferventi…, per i sacerdoti e laici… che si dedicheranno a propagare la mia devozione con l’invocazione alla Madonna del Buon Successo, che salverà la fede nella quasi totale corruzione del XX secolo. Il Sangue del Redentore portato da Gabriele significa il sacramento della Penitenza datore di Vita; le Ostie significano l’Eucaristia distribuito dai miei preti cattolici ai fedeli che appartengono alla Chiesa Cattolica, Apostolica e Romana, il cui capo visibile è il Papa. La sua infallibilità sarà dichiarata dogma di fede dallo stesso Papa scelto per la proclamazione del dogma della mia Immacolata Concezione. Egli sarà perseguitato e imprigionato in Vaticano dall’ingiusta usurpazione degli stati pontifici per l’iniquità e l’avarizia di un monarca terreno. Guardando la pisside piena tu possa comprendere la sublimità di questo mistero e la riverenza con cui si dovrebbe trattare da parte del fedele. Nell’eccesso del suo amore Gesù si nasconde sotto le sembianze di Ostia esposta alle sacrileghe profanazioni dei suoi figli ingrati... Offri espiazione: è stata uno dei disegni di Dio per la fondazione di questo Ordine a Lui così caro. I gigli bianchi sono le religiose del mio Ordine… Io raccomando loro di soffrire in modo che i Sacramenti siano ricevuti con perfezione… L’ampolla di Raffaele rappresenta i monasteri e i conventi, luoghi scelti per la pratica delle virtù… Come Mosè con le braccia rivolte al Cielo, le anime religiose supplicano e fanno penitenze per la conversione dei peccatori e salvare le loro nazioni… dai terribili castighi della Divina Giustizia. Le stole color viola…simboleggiano le azioni efficaci e lo zelo dei preti buoni, che dimenticano se stessi per far conoscere e amare Gesù Cristo e anche Me. La penna d’oro marcata col mio nome è per tutti i preti… che diffondono la mia devozione del Buon Successo. Nel secolo XX questa devozione farà prodigi… quando la corruzione dei costumi sarà quasi generale e la Luce preziosa della Fede sarà quasi estinta”.

Riassunto dall’articolo di Franco Adessa, in Chiesa Viva, febbraio 2009

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