Nell'imminenza della terza guerra mondiale, che avanza in un vortice inarrestabile a causa dei gravissimi peccati degli uomini, è bene riflettere come le rivoluzioni e le guerre di questi ultimi secoli sono state volute per un chiaro disegno massonico. Già il rosacroce Valentin Andreas dichiarava che "La grande opera, forse più grande della costruzione del Tempio un tempo desiderato da Davide" sarebbe stata la distruzione della Chiesa. Al congresso di Liegi nel 1865, il Gran Maestro La Fargue dichiarava: "Sono quattrocento anni che noi scalziamo il Cattelicesimo, la macchina più forte che sia stata inventata in fatto di spiritualismo. Essa è solida ancora, disgraziatamente. La Rivoluzione è il trionfo dell'uomo su Dio" (Delassus, Il problema dell'ora presente, vol 1, p. 32). Quattro secoli riportano alle origini della setta dei Rosacroce, di ispirazione ebraic, precursori della Massoneria, che contiene ancora i Rosacroce nel diciottesimo grado della Massoneria (18=3x6, i tre sei dell'empietà equivalente al 666 dell'Apocalisse 13, 18).
La stessa Massoneria considera il suo più autorevole antenato il Rosacroce Komenius (1592-1671), che nel suo Pansophiae Prodromus (1631) delineò i tratti di una nuova ecumene opposta alla Chiesa, e istituì a Londra il "Collegium Lucis", titolo che ha un riscontro nel Lucifer Trust, poi chiamato Lucis Trust istituito nel 1922 dalla satanista Alice Bailey, dal quale si sviluppò il New Age.
Un momento assai significativo dell'attuazione del mondialismo massonico, dopo la Rivoluzione Francese suscitata dalla Massoneria in collaboreazione con gli Illuminati di Baviera, è quanto su indicazione di Lord Palmerston, ministro della regina Vittoria, nel 1849 venne pubblicato sul Globe di Londra riguardo al futuro assetto dell'Europa (nel 1848 sotto la sua guida si scatenò la rivoluzione europea, organizzata dal satanista Mazzini con Kossuth e Ledru Rollin, mentre Marx era a Londra a pubblicare Il Capitale): far leva sulla Prussia e alleati per una guerra che portasse alla distruzione dell'Impero Austroungarico e dello Zarismo russo, unificare l'Italia contro il Papato, indebolire l'intera area cattolica nelle sue periferie (v. Il vitello d'Oro, p. 190s e note).
Le logge massoniche furono imbevute di questo programma e non è da meravigliarsi che abbiano favorito in pieno lo scoppio della prima guerra mondiale, dalla quale l'Europa uscì come era stata ideata dal Parlmerston.
I trattati mondialisti massonici hanno avuto diverse messe a punto, fino agli scritti del massone Saint Yves d'Alveydre (1842-1909), al Patto Sinarchico (1935) e alle recenti pubblicazioni sul Piano Global 2000 ecc. Il Sinarchismo massonico punta alla fusione delle culture, delle politiche, delle istituzioni sociali, delle stesse religioni sotto un'unica autorità mondiale massonica, e non ci vuole particolare perspicacia per vedere come lo stesso ecumenismo in atto nella Chiesa, lo sbandamento modernista, l'invasione dell'Islam in Europa e altri fatti vistosi si svolgano su ispirazione del sinarchismo massonico. Si veda su questi argomenti Il Vitello d'Oro, che illustra le principali tappe del mondialismo massonico.
Dal documentato volume di Jean Lombard, La face cachée de l'histoire moderne, vol 1°, pp. 563, edito in francese a Madrid nel 1964, traduco la conclusione di pp. 552-554, sulle predizioni di Albert Pike e Giuseppe Mazzini circa le guerre dell'800 e le guerre modiali di questo secolo.
E' fuori dubbio che Mazzini fu massone e satanista molto attivo, organizzatore da Charleston a Calcutta dei Triangoli del Palladismo in collaborazione col generale massone Albert Pike. Di questa organizzazione internazionale sono riportati i centri nel volume di Margiotta, massone di alto grado uscito dalle logge.
Giova riflettere sulle date, anche della pubblicazione del volume di Lombard, in cui viene delineata la situazione del mondo negli anni sessanta, in cui non si prevedeva quanto oggi avviene sotto i nostri occhi.
"Delle due sconfitte subite dalla Francia, sconfitta militare e fallimento del socialismo (alla Comune del 1870), approfittarono soprattutto i finanzieri cosmopoliti dell'Europa centrale e i fedeli discepoli di Karl Marx. Ben presto i manipolatori del gioco hanno aggiornato i loro piani sostituendo alla formula della rivoluzione gnerale (1848) e della guerra-rivoluzione (1870.71), il trinomio crisi-guerra-rivoluzione e di un ciclo di tre guerre mondiali che devono marchiare il XX secolo.
Promotori del Word Revolutionary Movement, Giuseppe Mazzini e il generale americano Albert Pike concepirono ed esposero questo piano nella corrispondenza che si scambiarono il 22 gennaio 1870 e il 15 agosto 1871.
Mazzini, fautore inveterato di internazionali e di rivoluzioni ci è ben noto. Quanto al suo interlocutore Pike , benché nato a Boston (nel 1809) e formato ad Harvard, è un Sudista che ha governato territori indiani e comandante degli ausiliari reclutati loro tramite dalla Confederazione (che bisognò presto bandire per mettere a fine i loro saccheggi); ma è soprattutto un alto dignitario della Massoneria: 33° grado e discepolo all'inizio del celebre occultista Gran Maestro Mackey, è divenuto Sovrano Gran Commendatore di Rito Scozzese per il Sud, poi fondò la sua propria obbedienza Luciferina, il New Reformed Palladian Rite, destinato a ispirare e controllare il Movimento rivoluzionario mondiale, sottomesso all'autorità dei tre Supremi Consigli a Charleston (Carolina del Sud), Roma e Berlino, con 23 Consigli subalterni, presto collegati tra loro (prima di Marconi), mediante una rete di sette Arcula Mystica (raggi) tra Charleston, Roma (ove il Gran Maestro Lemmi, del Grande Oriente Italiano succederà a Pike), Napoli, Berlino, Wahsington, Montevideo e Calcutta (ove dalla metà del XVI secolo i Rosa Croce superiori possedevano un collegio).
In seguito a ricerca, abbiamo potuto stabilire che questa corrispondenza si trova conservata negli Archivi di Rito Scozzese a Temple House (Wahsington D.C.), ma off limits (ossia di consultazione riservata), benché la lettera di Albert Pike sia stata esposta una volta alla British Museum Library di Londra.
Noi ci siamo attenuti a pubblicare qui a modo di conclusione di questo primo volume e d'introduzione al successivo, gli estratti riassunti o citati dal Commodoro William Guy Carr nel suo libro Pawns in the Game (1967, a p.XV ). Questo ufficiale di marina canadese faceva parte della squadra fomata dall'ammiraglio britannico Sir Barry Domville, già capo della Naval Intelligence, destituito nel 1936 e più tardi pensionato da Winston Churchill come antibellicista.
Ecco questi testi.
La prima guerra mondiale dev'essere provocata al fine di permettere agli Illuminati di rovesciare il potere degli Zar in Russia e di fare di questo paese una fortezza del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dall'agentur degli Illuminati tra gli imperi britannico e tedesco devono servire a fomentare questa guerra. Alla fine il Comunismo dovrà essere edificato e utilizzato a distruggere gli altri governi e indebolire le religioni.
La seconda guerra mondiale dev'essere fomentata approfittando delle divergenze tra i Fascisti e i Sionisti politici. Tale guerra deve essere provocata in modo che il Nazismo venga distrutto e che il Sionismo sia abbastanza forte da instaurare lo stato sovrano in Palestina. Durante la seconda guerra mondiale, l'Internazionale Comunista deve diiventare abbastanza forte da controbilanciare la Cristianità. Questa sarà allora contenuta e tenuta in scacco fino al momento in cui si sarebbe ricorso ad essa per il cataclisma sociale finale. Quale persona informata potrebbe negare cheRoosevelt e Churchill hanno realizzato questa politica?
La terza guerra mondiale dev'essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dall'agentur degli Illuminati tra i Sionisti politici e i dirigenti del Mondo Islamico. Essa deve essere condotta in maniera che l'Islam (il mondo arabo musulmano) e il Sionismo politico si distruggano a vicenda. Mentre le altre nazioni, una volta in più divise su questo affare, saranno costrette a combattersi tra loro fino al totale epuisement fisico, morale, spirituale ed economico.
Quale pesona ragionevole e imparziale potrebbe negare che gli intrighi in atto nel Vicino e nel Medio Oriente, come nell'Estremo Oriente, non preparino il compimento di questo disegno infernale? Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che alla fine della terza guerra mondiale coloro che aspirano a dominare il mondo fuori contesto provocheranno il più grande cataclisma sociale che il mondo abbia mai conosciuto.
Qui citiamo con esattezza le espressioni prese dalla sua letera del British Museum Library di Londra:
"Noi stiamo per sciogliere i Nichilisti e gli Atei e provocare un formidabile cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni gli effetti di un ateismo assoluto, origine del più selvaggia e sanguinosa sovversione.
Allora tutti i cittadini, costretti a difendersi contro la minoranza rivoluzionaria mondiale, stermineranno i demolitori della civilizzazione e le masse deluse dal Cristianesimo, il cui spirito deista, abbandonato da questo momento senza bussola alla ricerca di una ideologia, senza sapere verso chi rivolgere la propria adorazione, riceverà la vera luce grazie alla manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata infine agli occhi di tutti, manifestazione che seguirà l'annientamento del Cristianesimo e dell'ateismo, simultaneamente sottomessi e distrutti".
L'agenzia ai primi di ottobre ha diffuso l'informazione che l'11 ottobre i duemila ebrei impiegati nelle due Torri erano stati avvertiti di non presentarsi al lavoro. Questo fatto rimette in discussione l'intera vicenda dell'assalto alle due Torri...
Il sinarchismo massonico
Contemporaneamente, nel 1922 nascevano a Vienna il Movimento Paneuropeo e in Francia il Movimento Sinarchico, entrambi ispirati al programma di esser modelli di quella organizzazione che dovrà diffondere i principi dell’«ordine nuovo». Tra i vari compiti la Sinarchia dovrà: integrare tutte le tendenze dello spirito, culturali e religiose, attraverso una rivoluzione silenziosa, ma reale e totale, che si compirà «ignorando i privilegi ecclesiastici, nobiliari, tradizionali o recentemente acquisiti»; la rivoluzione degli spiriti si compirà con la riduzione di tutti i valori ad un unico denominatore; il «nuovo umanesimo» o «umanesimo integrale»; far comprende ai massoni ancora fermi a una furiosa offensiva contro la Chiesa e non ancora preparati alla tattica dei solve et coagula (scompiglia a riunisci) il gioco sottile dell’assorbimento della Chiesa, disunendo i cattolici e tendendo apparentemente la mano alla Chiesa stessa; far sparire, affinché gli attacchi possano essere fruttuosi, la diffidenza ancora esistente nei cattolici contro la massoneria; col passare degli anni emergerà uno spiritualismo ecumenico «al di là di tutte le religioni».
— Dal 1921 negli ambienti modernisti circolava un memoriale anonimo (Le Mémoire sur la Sapinière = Memoriale sulla bara) che diventò un’arma nelle mani di quei cattolici appassionati di un «ordine nuovo» nel nome dei quale vengono deplorati gli indugi della Chiesa e affermata la necessità di porla nel senso della storia, adeguandola alla evoluzione dei tempi in direzione modernista.
Il dialogo tra massoni ed ecclesiastici diventava una realtà dapprima in Germania, poi in Francia con gli incontri di Aix-la-Chapelle, ecc., e una serie di conversazioni rivolte a por termine alle polemiche tra cattolici e framassoni. Questo tentativo di dialogo coinvolse in seguito altri sacerdoti.
— Nei 1935 venne alla luce il Pacte Synarchique, un docu mento segreto che (in 13 punti e 538 articoli) esponeva i princIpi e le tecniche della pianificazione sinarchica mondiale: tutte le religioni sono uguali e ugualmente chiamate a integrarsi nella visione sinarchica;
in particolare l’adattamento del Cattolicesimo alla Sinarchia impone: un suo avvicinamento culturale alle altre religioni e un addolcimento giurisdizionale secondo le esigenze dei collegialismo sinarchico; il riavvicinamento della Chiesa alla massoneria, motivato anche dal fatto che la massoneria avrebbe un fondo di cristianesimo non riconosciuto dai Papi che l’hanno condannata (di qui la necessità di rivedere le condanne);
la Sinarchia comporta la creazione di un Ordine Nuovo che abbracci tutte le manifestazioni della vita sociale e individuale (religioni, culture, imprese, sindacati, ecc.): «La nazione sinarchica si manifesta ontologicamente attraverso l’insieme dei suoi universitari, pedagoghi, ecclesiastici, artisti, saggi, intellettuali, tecnici puri: essi formano una demos-ideocrazia di servizio, di merito, di talento». Anima di questa religione universale: l’esoterismo;
ne risulterebbe un «uomo nuovo» cosmopolita le cui idee, aspirazioni e comportamenti dovrebbero omogeneizzarsi con un nuovo ordinamento mondiale, elaborato dalle alte sfere della Sinarchia al di sopra di ogni diversità di religione, di razza, di sesso, di ceto sociale”.
La dottrina sinarchica troverebbe la sua rappresentazione plastica nel Tempio della Comprensione (The Temple of Understanding), in progetto da alcuni anni a cura di studiosi ed esperti di religioni, associati allo scopo negli Stati Uniti.
«Il "Tempio” doveva sorgere sulle rive del fiume Hudson, a nord-ovest di Washington, ma il progetto originario fu mutato poiché la località prescelta — come è stato comunicato da Washington, da persone che lavorano alla sua esecuzione — non consentiva la realizzazione di quell’oasi di pace più confacente ad un luogo di raccoglimento, di meditazioni e di studi, cui vuole essere destinato il “Tempio”, come nelle intenzioni dei suoi promotori.
Lo scopo fondamentale di questa grandiosa costruzione, per la realizzazione della quale si prevedeva inizialmente una spesa di oltre 50 milioni di dollari, è quello di dare al mondo un centro di studi delle sue più grandi e fondamentali religioni, partendo dal principio chd Dio è unico e che, quindi, tutte le religioni girano intorno ad un asse, con differenze solo formali e non sostanziali. Lo studio ditali differenze formali, delle loro origini, degli attriti che esse procurano tra i fedeli delle diverse fondamentali religioni (sino a minacciare talvolta la pace dei popoli), dovrebbe esser alla base delle finalità istituzionali dei tempio. In altre parole, ii “tempio della comprensione” dovrebbe avere, per i problemi riguardanti le religioni, lo stesso compito che ha l’ONU per quanto riguarda i rapporti politici tra i diversi stati del mondo.
Il tempio è stato ideato come una grandiosa costruzione avente la seguente struttura architettonica: un grande cerchio centrale, frazionato in “sei” archi; ciascun arco rappresenta una delle facciate dei singoli “sei” templi che andranno ad ospitare le. “sei” rispettive religioni. Ogni singola ala del tempio (e cioè ogni singola sede delle religioni più diffuse dei mondo) conterrà biblioteche, sale di studio, centri di ricerche e di informazioni, ed un vasto stuolo di funzionari ed impiegati. Per ciascuna delle religioni vi saranno degli organi direttivi indipendenti, sui quali avrà autorità superiore un organo collegiale in cui saranno rappresentate tutte le religioni, una sorta di “super-governo” con poteri sopranazionali, che dovrebbe tra l’altro essere investito dei compito di dirimere le controversie sorgenti tra le varie religioni, e di interferire nei conflitti scaturienti dai diversi riti.
La realizzazione del “tempio della comprensione” — per il quale è stata promossa in tutti gli stati del mondo una colossale raccolta di fondi — ha avuto il pieno assenso dei governo degli Stati Uniti»’.
Un altro tentativo di tempio sinarchico era già stato organizzato da Edith Kermit Roosevelt con una circolare del 31 marzo 1962, che porta queste espressioni: «E in programma l’erezione di un tempio a Washington per i cittadini dei mondo allo scopo di sviluppare l’intelligenza universale al posto delle sue limitazioni nazionaliste... La futura costruzione avrà Ie caratteristiche di una Unione Spirituale delle Nazioni, e sarà il simbolo della fraternità deI genere umano... Un’ala di questa moderna Torre di Babele sarà affittata alle sei religioni internazionali: Induismo, Giudaismo, Buddismo, Confucianesimo, Cristianesimo e Islam... Il simbolismo previsto per il Monumento è un ritorno alla Magia nera praticata dai pontefici dell’antico Egitto... Sarà illuminato tutta la notte per manifestare simbolicamente che, anche quando il mondo dorme, la luce dello spirito continua a brillare, ecc.». Tra le adesioni reclamizzate dall’appello per la raccolta dei fondi figurano i nomi di alte personalità iniziatiche. Il documento accenna a un tempio occultistico di Londra e alla «Camera di Meditazione» di New York City (Vr 212-214).
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