Mai nella sua storia millenaria la Chiesa è stata perseguitata in maniera così vasta e cruenta, con un disegno anticristiano che dura da secoli. E' in atto
- una persecuzione diretta che produce ogni anno una trentina di uccisioni di missionari e migliaia di vittime dell'odio contro il Cristianesimo;
- una persecuzione indiretta che crea condizioni di difficoltà all'azione della Chiesa;
- e anche una perseczione indolore, impercettibile, ma più dannosa di tutte che produce peccato e apostasia.
Dissolta la dittaura comunista, attualmente il martirio è provocato sopratutto dall'Islam, che invade l'Europa per il disegno di globalismo massonico di fondere nazioni, culture, costumi e le stesse religioni sotto l'alta ispirazione esoterica, esigendo dalla Chiesa la rinuncia alla sua fisionomia salvifica. La persecuzione ha registrato punte di inasprimento anticristiano giunte fino alla crocifissione dei cristiani (Filippine...) e al genocidio (Armenia, Sudan...).
Il Grande Disegno
1. E' in atto da secoli una persecuzione indiretta e non meno sanguinosa data dal susseguirsi di rivoluzioni e guerre che vanno attuando il piano massonico di ridurre l'area cristiana fino a soffocare totalmente la Chiesa. E' il Grande Disegno elaborato fin dal Rinascimento nel movimento rosacrociano (Komenius...) e poi trasmesso alle massonerie, strumento dell'ebraismo e del protestantesimo, che hanno provocato le sanguinose rivoluzioni di questi ultimi secoli, da quella francese in poi, e le grandi guerre mondiali, volute per modificare gli assetti politici e religiosi dell'Europa.
Come era stato escogitato dalle logge (Lord Palmerston, Mazzini, ecc.), dalla prima guerra mondiale uscì distrutto quanto rimaneva dell'antico romano impero (Impero Austro-Ungarico) e lo zarismo russo, e con la rivoluzione di ottobre nacque il comunismo; dalla seconda guerra mondiale uscì rafforzato il protestantesimo ed ebbe espansione mondiale il comunismo, colossale strumento massonico di persecuzione dei cristiani, che ha provocato 220 milioni di morti in Russia, Cina, Cambogia, Vietnam, Cuba e molte altre parti del mondo.
Altre guerre e persecuzioni hanno indebolito le aree cristiane di periferia: l'Armenia, con il massacro di due milioni di cristiani da parte dei turchi (1914); la Spagna con la rivoluzione comunista (1935-39); il Libano, ridotto a stato musulmano (anni 1975-89); infine i Balcani con le guerre recenti.
Si pensi al peso di vite umane di tante guerre: la rivoluzione francese con 740.000 vittime; le guerre napoleoniche, durate un ventennio, che portarono al fronte milioni di soldati (nel 1799 scesero in campo 170.000 soldati di Napoleone contro 300.000 alleati dell'Austria; lo scontro di Eylau nel 1805 lasciò sul campo 27.000 morti russi e 20.000 francesi. Si pensi alle battaglie della Marna in cui le ondate di soldati si succedevano sotto il tiro delle mitraglie per i puntigli dei generali. Si pensi alle asprezze delle guerre di trincea, o nel deserto di Alamein. Tutti giovani cristiani stesi a profusione sui campi di combattimento per guerre provocate dall'orgoglio umano. La prima guerra mondiale fece in Italia 360.000 morti, la seconda 35 milioni nel mondo.
E ora avanza terribile la minaccia dell'Islam, strumento massonico di invasione dell'Europa, che ci ha dato un saggio della sua crudeltà anche nelle Due Torri di New York.
Per i padroni della guerra ha più valore una vita umana o un carro armato? I giovani che disobbediscono a Dio e abbandonano la Chiesa non rischiano di dover obbedire a simili padroni, che li armano di mitra per massacrasi tra loro?
2. La persecuzione, che si identifica globalmente nella rivoluzione anticristiana, ha radici molto lontane e si sviluppa soprattutto mediante le società segrete.
Fin dal quattrocento agivano i Rosacroce, che preparavano le varie ribellioni e i movimenti di dissidenza protestanti: Lutero (1517) risulta munito di un anello di rosacroce; Enrico VIII agisce sotto suggestione ebraica; il risacroce Comenius (+1671) delinea una nuova ecumene opposta alla Chiesa; con il protestantesimo la ribellione contro la Chiesa priva l'intero nord Europa dei sacramenti di salvezza: Confessione, Eucaristia...
L'unione europea nasce apostata dal Cristianesimo all'insegna della stella a cinque punte. La moneta italiana dell'Euro nasce con l'insegna dell'Adam-Cadhmon, simbolo dell'uomo nuovo emancipato da Dio.
Leggi persecutorie
Il punto di arrivo della rivoluzione è lo stato agnostico, gestito da atei che umiliano la religione con leggi ingiuste e immorali.
La fede cattolica è anzitutto posta in minoranza con la parificazione delle religioni. Il nuovo Concordato non considera più il cattolicesimo come religione dell'Italia, ma pone le varie confessioni sullo stesso piano. I musulmani avanzano la pretesa di cambiamenti giuridici in loro favore, ad esempio con il riconoscimento della poligamia e l'eliminazione dei crocifissi. Perfino il satanismo fruisce del diritto di cittadinanza in un paese di millenaria storia cattolica.
La massoneria si è battuta per le varie liberalizzazioni immorali riguardanti il divorzio, l'aborto, la pornografia, l'omosessualità, l'eutanasia, ecc.
La laicizzazione della scuola discrimina la scuola privata, che in Italia non è finanziata dallo stato: coloro che vogliono educare i figli in scuole cattoliche, oltre a pagare come gli altri le tasse allo stato con il diritto di una scuola paritaria, sono costretti a stipendiare ulteriormente la scuola privata dei propri figli. Altre offese alla fede risultano nell'insegnamento religioso, nei programmi scolastici (riduzione della memoria storica alla sola modernità), nell'eliminazione dei crocifissi, ecc. (v. anche sotto).
La Legge Mancino fornisce ai nemici della Chiesa perfino un'arma giuridica per la persecuzione dei cristiani (v. C. A. Agnoli, Legge Mancino 122 ecc., Ed. Civiltà, Brescia 1993).
L'attuale ordinamento giuridico appare più permissivo a favore dell'esaltazione del male (cortei di gay, G8, ecc.), che nella difesa della moralità e nella promozione del bene della famiglia e della persona.
La persecuzione culturale
Le persecuzioni politiche antictristiane sono abitualmente precedute da persecuzioni culturali. "Calunniate, calunniate: qualche cosa resterà!" diceva il massone Voltaire, uno squallido personaggio assurto oggi a modello di certi divulgatori culturali foraggiati da poteri anticristiani.
Il terreno alla rivoluzione francese fu arato dall'Enciclopedia e dai venditori ambulanti di libelli volterriani che diffamavano la Chiesa.
L'avanzata comunista ha sempre dato importanza enorme alla propaganda e ha privilegiato la classe degli intellettuali e la figura gramsciana del pensatore "organico", integrato nel sistema.
Attualmente la mentalità anticristiana è alimentata dal concerto dei media: giornali, riviste, spettacoli, e soprattutto quello strumento di suggestione popolare che è la TV conclamano la mentalità nuova, decisamente ostile al Critianesimo. Sotto l'affrettata etichetta di postcristiano è in atto una squallida mistificazione di fatti storici, e non aiuta certo l'obiettività dei giudizi la richiesta di perdono di errori passati giudicati fuori dal loro contesto storico. Le crociate condotte anche per salvare le spiagge dalle incursioni islamiche, l'inquisizione che nonostante gli invitabili difetti umani ha salvato l'Europa, la conquista dell'America Latina che ha liberato i popoli dagli orridi sacrifici umani (l'ultimo nel Mesico fu di 80.000 vittime), il caso Galileo e altri episodi sono sfruttati con intenti scandalistici contro ogni obiettività storica.
Uno degli ambiti più contesi per la mistificazione culturale è la scuola, cominciando da quella materna, nella quale elementi comunisti hanno dato pessima prova di sé. Basti consultare i libri scolastici per accorgerci delle manipolazioni in atto con la riforma Berlinguer, che ha depennato dall'insegnamento della storia tutto il passato anteriore alla rivoluzione francese, per dimenticare la storia della Chiesa, e al problema dell'insegnamento religioso, che declassa la religione cristiana al rango delle altre religioni. Molti insegnanti battezzati sono di fatto apostati che tolgono il crocifisso dalle scuole con il pretesto di non offendere gli alunni musulmani, o non ammettono il presepio né simboli natalizi né altri riferimenti cristiani.
La persecuzione dell'immoralità
La diffusione dell'immoralità e delle strutture del peccato è uno strumento di persecuzione che mira a soffocare l'anima cristiana.
Nella massonica Alta Vendita l'alto iniziato Volpe in data 9 agosto 1938 scriveva al suo collega Nubius: "Il Cattolicesimo, meno ancora della monarchia, non teme la punta di uno stile bene affilato, ma queste due basi dell'ordine sociale possono cadere sotto il peso della corruzione. Non istanchiamoci mai di corrompere. Tertulliano diceva a ragione che il sangue dei martiri era il seme dei cristiani. Ora è deciso nei nostri consigli che non vogliamo più cristiani: non facciamo dunque dei martiri, ma rendiamo popolare il vizio nelle moltitudini. Fa d'uopo che lo respirino nei cinque sensi, che lo bevano, che ne siano sature. Fate dei cuori viziosi, e voi non avrete più cattolici" (Delassus I, 248).
Si comprende come massoneria, comunismo, socialismo, radicalismo e altre istituzioni massoniche facciano di tutto per creare strumenti di corruzione: pornografia, in Italia nelle mani dei socialisti (v. Dalla Vedova, I padrini della pornografia), che inviavano ogni settimana un tir di stampe pornografiche in Spagna. Poi la droga, le discoteche, le liberalizzazioni... Il Piano Malthusiano massonico gestisce da decenni la strategia della corruzione perché, come sentenziò Malthus, "il modo migliore per controllare socialmente e demograficamente l'umanità è la diffusione del vizio e della immoralità" (v. Crescita Demografica Zero, ecc.).
Ricordiamo il sessantotto con la contestazione giovanile a base di droga, sesso, controcultura, preparato a lungo dal massonico istituto Tavistok di Londra e da ben individuati centri americani. I nostri giovani avevano tra le mani il Libretto rosso degli studenti, il fascicolo radicale Contro la famiglia e altri scritti affini, istigatori di ribellione e di impurità, e attualmente sono sedotti dai Centri Sociali e dalle sette sataniche. Discoteche, sale a luci rosse e altri ambienti di corruzione si sono moltiplicati per influsso di radicali, socialisti, comunisti.
Gli infiltrati
Un'altra arma persecutoria sono le infiltrazioni all'interno della Chiesa.
La massoneria, che opera nell'occulto, ha sempre tentato di insinuarsi nei ranghi della Chiesa per portarvi sconcerto. Alle origini del Modernismo troviamo massoni quali l'abate Roca. La critica alla storicità del Vangeli (Reimarius, Harnack, Bultmann...) è stata il primo colpo di piccone per introdurre il modernismo nella Chiesa e l'ultima picconata per estinguere la fede dello stesso protestantesimo.
E' risultato che fin dagli anni trenta nei seminari e nelle strutture eclesiastiche operavano infiltrati per suscitare contestazioni e suggestionare lo stesso clero in senso modernista.
Il comunismo è penetrato più volte nella Chiesa con le sue quinte colonne. Grande influsso ebbe al tempo del Concilio il Movimento Pax, fondato su commissione di Mosca da M. Piasecki, che agiva come suggestione modernista mediante le pubblicazioni di I.DOC (Chenu, ecc.), e che lanciò la teologia della liberazione nell'America Latina (v. Gnosi e Rivoluzione, pp. 69s; "Medjugorie" 50, 220s; 84, 22s).
Ricordiamo anche i vari Preti della Pace suscitati nei paesi dell'est e in Cina per creare un clero politicamente asservito al comunismo e dividere la Chiesa dall'interno. Anche attualmente il governo comunista cinese sostiene i Preti della Pace e perseguita il clero fedele al Papa.
La massoneria non cessa di infiltrare nella Chiesa i suoi adepti fino ai ranghi più alti del clero (vescovi e cardinali massoni fino in Vaticano).
"Perseguiteranno anche voi"
Di fronte a questo uragano di persecuzioni che mira a distruggere la Chiesa, quale sarà la nostra difesa? L'armatura di Dio: "Rivestitevi dell'armatura di Dio per poter resistere agli assalti del diavolo" (Ef 6, 15). Non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte al vero orchestratore della lotta contro Dio, "colui che viene chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto l'orbe abitato" (Ap 12, 9). La fede ha un fondamento granitico e non teme gli assalti della ragione, perché il dono di Dio ci viene dato tramite l'intelligenza e la volontà. Teme il peccato e la debolezza del cuore che si lascia suggestionare dal male.
La persecuzione è un fatto inscindibile dalla vita della Chiesa. Gesù ha detto: "Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi" (Gv 15, 20). Anzi, più a monte, segna fin dalle origini la demarcazione tra il bene e il male, tra Dio e Satana. Fa parte del mistero della "Luce che illumina ogni uomo e le tenebre, che non l'hanno compresa" (Gv 1, 5), del mistero della libertà umana.
Gesù ha beatificato i perseguitati per la giustizia portandoli al vertice delle Beatitudini: "Beati siete voi quando vi oltraggeranno e perseguiteranno e mentendo diranno di voi ogni male per causa mia. Gioite ed esultate, perché grande sarà la vostra ricompensa nei Cieli. Così del resto hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi" (Mt 5, 10s).
La condizione del cristiano di fronte al mondo non è facile, e Gesù ci avverte: "Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe. Guardatevi dagli uomini, poiché vi tradurranno in tribunale, e nelle loro sinagoghe vi fagelleranno, e sarete per causa mia condotti davanti a governatori e re per rendere testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi avranno tradotti davanti a loro, non vi date pensiero di come parlerete o di quel che direte, poiché in quel momento vi sarà dato quel che dovrete dire, non essendo voi quelli che parlate, ma lo Spirito del Padre mio che parla in voi. Il fratello consegnerà il fratello perché sia messo a morte, e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvo" (Mt 10, 16s; v. anche Mt 24, 9s; Lc 21, 12s). E' un avvertimento chiarissimo, con altre esortazioni di Gesù per le situazioni estreme, in cui non ci sarà altra via di uscita che fidarsi a occhi chiusi della grazia di Dio, una grazia che il Signore darà certamente a chi confida in lui. E' il momento in cui chi ama la propria vita la perde, e chi non rinuncia a tutto, anche alla propria vita, non può essere discepolo di Gesù (v. Lc 14, 33).
Con questo non dobbiamo esporci in modo imprudente e presuntuoso alle persecuzioni, ma essere semplici come colombe e prudenti come serpenti (v. sopra), e quando siamo perseguitati in una città, andare in un'altra (Mt 10, 23).
Infine Gesù ci invita a "pregare per i persecutori" (Mt 5, 44) perché si convertano, come fece Paolo, che grazie al martirio di Stefano divenne grande apostolo.
Gesù annuncia grandi tribolazioni per la fine dei tempi, ma anche nel procedere della storia annunzia un'abominazione desolante (Mt 24, 15s), e gli Apostoli mettonno in guardia dall'Anticristo che si oppone a tutto ciò che è di Cristo (v. 1Gv 4, 1s), di "defezione per il manifestarsi dell'uomo dell'empietà e figlio di perdizione, l'avversario che si innalza al di sopra di quanto viene chiamato Dio ed è oggetto di venerazione, fino ad assidersi nel tempio di Dio, proclamando di essere Dio lui stesso" (1 Ts 2, 3s).
Questa situazione non è forse attuale nel momento in cui la massoneria sembra al termine della sua lunga marcia per imporre a tutti l'umanesimo ateo? La moneta fondamentale dell'euro italiano porta l'emblema dell'Adam-Cadhmon (disegno di Leonardo da Vinci) assunto dalla massoneria come simbolo del nuovo umanesimo anticristiano e ateo, annunziato chiaramente fin dal 1865 dall'alto iniziato Lafargue: "La rivoluzione è il trionfo dell'uomo su Dio" (Delassus I, p. 32). Ma che ci dice l'Apostolo Giovanni? "Tutto ciò che è generato da Dio vince il mondo, e l'arma invincibile che ha vinto il mondo è questa: la nostra fede" (1 Gv 5, 4).
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