Restauro della Madonna della Natività
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Firenze
La Madonna Della Natività, altorilievo proveniente dalla facciata arnolfiana del duomo di Firenze, è scolpita in un unico blocco di marmo bianco apuano di una qualità molto pregiata.
Dalle analisi chimico-fisiche effettuate, avvallate dalla documentazione storica, sono emerse tracce di decorazioni policrome e polimateriche (vedi Tesi e Pubblicazione).
Lo stato di conservazione non buono dell’opera era legato a diversi fattori dipendenti dalle caratteristiche congenite del materiale (taroli, microfratture dovute all’escavazione e lavorazione) e dal rapporto che esso ha avuto con gli ambienti esterni ed interni in cui la scultura era collocata, ma soprattutto dagli interventi di restauro e manutenzione avvenuti in passato. Tali interventi, di cui non ci sono pervenute documentazioni d’archivio, venivano spesso eseguiti con l’intento di valorizzare l’opera o di adeguarla al gusto del momento. Senza voler giudicare i vari tipi di approccio all’arte che nelle diverse epoche si sono succeduti, subendo mutamenti, bisogna prendere atto del fatto che alcuni interventi hanno involontariamente accelerato il degrado della scultura (muratura con cemento, veicolo di sali solubili) e modificato irrimediabilmente l’aspetto originario (pulitura aggressiva che ha cancellato le tracce policrome e la pelle, lasciando evidenti graffi; smembramento del complesso scultoreo).
Le fasi principali dell’intervento sono state la pulitura differenziata, lo smontaggio e il progetto di rimontaggio in museo.
Opera: Altorilievo in marmo bianco apuano
Autore: Arnolfo Di Cambio
Datazione: 1296-1300
Direzione del restauro: Restauratore Isidoro Castello, Dott.sa Laura Speranza
Restauro: Francesca Piccolino Boniforti
Data esecuzione: 2005 – Tesi di Diploma dell’Opificio delle Pietre Dure