(S. Caterina da Siena)
L’Arbore della Carità è radicato nella Fede in Dio che è Amore: “La forza dell’albero è tutta nelle radici”, così la forza dell’amore verso il prossimo è radicata nell’Amore di Dio e da esso alimentata.
Dio è Amore (1Gv 4, 8).
Il Padre: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito (Gv 3, 16)
Il Figlio: Nessuno ha amore più grande
Lo Spirito Santo: Spirito Fonditore che fa di tutti uno
L’Arbore della Carità è il primo Comandamento
Ascolta, Israele: Il Signore è il nostro Dio. Il Signore è uno solo. Ama dunque il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente, con tutte le tue forze. Il secondo è questo: Ama il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento maggiore di questi (Mc 12, 28s; Mt 22, 34s). Questi precetti che Io ti do ti siano fissi nel cuore: li ripeterai ai tuoi figli, e parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai (Dt 6, 4s). Vi do un comandamento nuovo…Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come Io ho amato voi (Gv 15, 12).
L’Arbore della Carità si alimenta mediante la Speranza. Venite, benedetti del Padre mio: ebbi fame e mi avete dato da mangiare (Mt 25, 31s) Beati i misericordiosi (v. Mt 5, 1s) In Paradiso non entra nulla di impuro (v. Ap 21, 27)
L’Arbore della Carità si dirama nei dieci Comandamenti:
i primi tre che riguardano Dio: Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro dio fuori di Me
Non nominare il nome di Dio invano
Ricordati di santificare le feste
Gli altri sette riguardano il prossimo:
Onora il Padre e la madre
Non ammazzare
Non commettere atti impuri
Non rubare
Non dire falsa testimonianza
Non desiderare la donna d’altri
Non desiderare la roba d’altri
L’Arbore della Carità produce fiori profumati e frutti gustosi:
Ebbi fame e mi avete dato da mangiare: l’avete fatto a Me! (Mt 25, 31s)
La carità è paziente (Inno di San Paolo: 1 Cor 13, 1s)
Frutti dello Spirito sono amore, gioia, pace (Gal 5, 22s)