I Precetti della Chiesa

213. Che cosa sono i precetti generali della Chiesa?
I precetti generali della Chiesa sono leggi con le quali essa, applicando i comandamenti di Dio, prescrive ai fedeli alcuni atti di religione e determinate astinenze.

214. Come ha la Chiesa autorita' di far leggi e precetti?
La Chiesa ha autorita'di far leggi e precetti, perche' l'ha ricevuta nella persona degli Apostoli da Gesu' Cristo, l'Uomo - Dio; e percio' chi disubbidisce alla Chiesa, disubbidisce a Dio medesimo.

215. Nella Chiesa chi puo' far leggi e precetti?
Nella Chiesa possono far leggi e precetti il Papa e i Vescovi come successori degli Apostoli, ai quali Gesu' Cristo disse: "chi ascolta voi, ascolta me; e chi disprezza voi, disprezza me".

 
primo precetto

216. Che ci ordina il primo precetto "partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate"?
Il primo precetto partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate ci ordina di prendere parte devotamente in tali giorni alla santa Messa. 

217. Chi non partecipa alla Messa nei giorni di precetto, fa peccato grave?
Chi, senza vero impedimento, non partecipa alla Messa nei giorni di precetto, e chi non da' modo ai suoi dipendenti di partecipare, fa peccato grave e non adempie il comandamento divino di santificare le feste.

secondo precetto

218. Che ci proibisce il secondo precetto con le parole "non mangiar carne nei giorni di astinenza"?
Il secondo precetto con le parole non mangiar carne nei giorni di astinenza ci proibisce di mangiar carne in alcuni giorni che sono: i venerdi' di quaresima, il mercoledi' delle ceneri e il venerdi' Santo, giorno della Passione e morte di Gesu' Cristo.

219. Che cosa ordina il secondo precetto con le parole "digiunare nei giorni prescritti"?
Il secondo precetto con le parole digiunare nei giorni prescritti ordina di osservare il digiuno ecclesiastico in alcuni giorni che sono: il mercoledi' delle ceneri e il venerdi' Santo.

220. A che cosa obbliga il digiuno ecclesiastico?
Il digiuno ecclesiastico obbliga, oltre all'astinenza a limitare il proprio alimento a un solo pasto, e' consentita pero' una seconda refezione leggera.

221. Chi e' obbligato al digiuno ecclesiastico?
Al digiuno ecclesiastico e' obbligato ogni fedele dal ventunesimo al sessantesimo anno di eta', se non e' scusato per infermita', per lavori gravosi o per altra giusta ragione.

222. Perche' la Chiesa c'impone astinenze e digiuni?
La Chiesa c'impone, in conformita' dell'esempio e della dottrina di Gesu' Cristo, astinenze e digiuni, per penitenza dei peccati, per mortificazione della carne e delle passioni, e per altre necessita' particolari.

terzo precetto

223. Che ci ordina il terzo precetto "confessarsi almeno una volta l'anno e comunicarsi almeno a Pasqua"?
Il terzo precetto confessarsi almeno una volta l'anno e comunicarsi almeno a Pasqua ci ordina di accostarci alla Confessione almeno una volta l'anno, e all'eucarestia nel tempo di Pasqua.

224. Perche' la Chiesa, imponendo di confessarci e comunicarci una volta l'anno, aggiunge la parola "almeno"?
La Chiesa, imponendo di confessarci e comunicarci una volta l'anno, aggiunge la parola "almeno" per ricordarci l'utilita', anzi il bisogno di ricevere spesso, come e' suo desiderio, questi sacramenti.

quarto precetto

225. Che ci ordina il quarto precetto "soccorrere alle necessita' della Chiesa, contribuendo secondo le leggi o le usanze"?
Il quarto precetto soccorrere alle necessita' della Chiesa, contribuendo secondo le leggi o le usanze ci ordina di fare le offerte stabilite dall'autorita' o dall'uso, per il conveniente esercizio del culto e per l'onesto sostentamento dei ministri di Dio.

quinto precetto

226. Che ci proibisce il quinto precetto "non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti"?
Il quinto precetto non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti proibisce solenni celebrazioni di nozze in particolari tempi liturgici, evitando le intemperanze e gli sprechi che sono contro lo spirito di penitenza.

 

 

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